Rivista di psicologia analitica

autori

paolo
Aite

È medico, psichiatra, membro della International Association for Analytical Psychology (IAAP) è stato presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) per la quale svolge attività didattica.
Da oltre 20 anni ha creato un gruppo di ricerca sul ‘gioco della sabbia’, nell’analisi del bambino e dell’adulto. Nel 1998 ha costituito, insieme a colleghi dell’AIPA e del CIPA, l’Associazione “Laboratorio Analitico delle Immagini” (LAI). Nel 2002 ha pubblicato, nei manuali Bollati Boringhieri Paesaggi della psiche, il gioco della sabbia nell’analisi junghiana.

leonardo
Albrigo

È Psicologo, Psicoanalista Società Psicoanalitica Italiana. Ha lavorato 20 anni a Perugia nel processo di deistituzionalizzazione dell’Ospedale Psichiatrico e in seguito nei Servizi Territoriali in Umbria (CSM).
Negli anni ‘70 ha frequentato e si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti a Perugia. Dal 1988 lavora come Psicoanalista a Roma.
Collabora con l’Associazione DUN fondata da un gruppo di psicologi analisti e psicoterapeuti dedicati alle cure psicologiche gratuite ai migranti e rifugiati.

costanza
Amici

È antropologa medica, mediatrice etnoclinica ed esperta in esplorazione vocale. Lo studio, la ricerca e la pratica antropologica in ambito medico ed etnopsichiatrico si sono sviluppati negli anni in modo integrato in ambito artistico performativo. Nel 2007 incontra il lavoro vocale della tradizione Wolfsohn-Roy Hart e, dopo avere intrapreso un percorso di apprendistato sotto la supervisione di Kaya Anderson (allieva di Alfred Wolfsohn e cofondatrice del Roy Hart Theatre), nel 2023 è diventata insegnate di voce riconosciuta dal Centre Artistique International Roy Hart. Attualmente lavora come antropologa e mediatrice etnoclinica in ambito sociale e della salute con enti pubblici e privati, e come esperta di performance vocale con laboratori di Corpo Voce, in formato sia individuale che di gruppo.

luciano
ballabio

Si è laureato in filosofia nel 1975 all’Università degli Studi di Milano, dove è stato allievo di Mario Dal Pra, Enzo Paci, Ludovico Geymonat e Giulio Giorello. Dopo diverse esperienze professionali in scuole pubbliche e in aziende private, nel 1997 ha scelto la libera professione prima come formatore e poi come coach.
È stato socio di AIQF-Associazione Italiana per la Qualità della Formazione, AIF-Associazione Italiana Formatori, Phronesis- Associazione Italiana per la Consulenza Filosofica, FICFederazione Italiana Coach, ICF-International Coach Federation.
Nel 1986 ha iniziato, con Adalberto Murari, lo studio del violino classico, che ha poi perfezionato con Silvana Pomarico. Dal 2006 è violinista nella più importante Orchestra sinfonica amatoriale italiana, laVerdi per tutti, ridenominata nel 2022 Orchestra Amatoriale di Milano. Ha tra l’altro pubblicato Separarsi per amore (Sovera, 1988), Insieme o da soli? (Sovera, 1990), Virilità (FrancoAngeli, 1991), Donne che cambiano (Armando, 1995), Figli miei, figli tuoi (Franco-Angeli, 1996), La coppia flessibile (FrancoAngeli, 1997), Essere genitori maturi (FrancoAngeli, 2000), L’arte di non lamentarsi mai (FrancoAngeli, 2003), Intelligenza sensuale (FrancoAngeli, 2005) e, in collaborazione con altri, Personaleprofessionale (FrancoAngeli, 2006), Ispirati dalla bellezza (FrancoAngeli, 2008) e Come un’orchestra (Franco-Angeli, 2010). Gli ultimi titoli pubblicati sono Un’orchestra da amare (Skira, 2018) e Allenati sempre (Prometheus, 2022).
Dal 2023 è Socio Philo – pratiche filosofiche (www.scuolaphilo.it).
www.lucianoballabio.org

daniela
bonelli bassano

È psicologa Analista. Laureata in Letteratura Inglese e in Psicologia, è membro del LAI (Laboratorio Analitico delle Immagini). È autrice di diversi scritti per la Rivista di Psicologia Analitica sul Gioco della sabbia in analisi e sull’interconnessione feconda tra letteratura e psicoanalisi.
È coautrice dei volumi collettanei, Mondi in un rettangolo: aperture sul limite nel setting analitico (Moretti & Vitali, 2012) e Figure della memoria (Franco Angeli, 2017). È facilitatrice certificata al Grof Transpersonal Training di Respirazione Olotropica e studiosa di esperienze di soglia e stati modificati di coscienza. Vive e lavora a Milano. Conduce gruppi di Respirazione Olotropica a Ompio, sul Lago d’Orta.

E-mail: dabonbas@gmail.com

gregorio
botta

Nasce a Napoli il 18 aprile 1953, fa i suoi studi a Roma e frequenta il corso di Toti Scialoja all’Accademia di Belle Arti, dove si diploma.
Dal 1990 Inizia ad esporre in numerose città italiane e all’estero. La prima personale è alla galleria “Il Segno” di Roma (ora galleria Francesca Antonini arte contemporanea); espone poi allo Studio Trisorio di Napoli, alla Galleria dello Scudo di Verona, al Ponte di Firenze, allo Studio G7 di Bologna, alla Galleria Peola e Simondi di Torino, alla Montoro 12 Gallery di Bruxelles, e in numerose altre gallerie. Molte anche le mostre in spazi pubblici: sue personali sono state ospitate nei Musei di Arte contemporanea di Santiago del Cile e di Lima, ai Magazzini del Sale di Piazza del Campo a Siena, all’ex Pescheria di Pesaro, al Macro di Roma e infine alla Galleria Nazionale d’ Arte Moderna e Contemporanea di Roma: Just measuring unconsciousness è il titolo della mostra allestita alla GNAM nel 2020. Le sue opere sono nelle collezioni del Maxxi e della Galleria Nazionale di Roma, del Madre di Napoli, del Mart di Rovereto, della Bce a Francoforte, della Certosa di Padula e nel museo diffuso della metropolitana di Napoli.
Ha scritto: Pollock e Rothko, il gesto e il respiro, Einaudi, 2020, e Paul Klee, genio e regolatezza, Laterza, 2022.

stefano
carta

È psicologo psicoterapeuta. Professore di Psicologia dinamica, Psicologia Clinica ed Etnopsicologia presso l’Università di Cagliari.
È Honorary Professor presso il Dipartimento di Studi Psicoanalitici dell’Università di Essex, UK. È psicologo analista, membro dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica e dell’International Association of Analytical Psychology, specializzato presso il C.G. Jung-Insititut di Zurigo. È stato per otto anni Deputy Editor del Journal of Analytical Psychology.
È il direttore responsabile della Rivista di Psicologia Analitica.

susanna
carbone

Ha una formazione filosofica ed è analista biografico a orientamento filosofico (ABOF-Philo). Cofondatrice di Philo Roma, collabora al centro culturale Philo Milano nell’ideazione e coordinamento di eventi e seminari, ha scritto per la rivista on-line «doppiozero», è socia della Società Romana di Psicoanalisi. Ha lavorato per molti anni nel mondo editoriale sia come responsabile di una libreria indipendente sia come consulente per diverse case editrici e fa parte della redazione della Rivista di Psicologia Analitica.
Vive e lavora a Roma.

giannella
demuro

Opera dal 1990 nel settore delle arti visive come curatrice indipendente e critico d’arte contemporanea.
In Sardegna ha al suo attivo numerose collaborazioni con enti pubblici e privati cui si aggiungono alcune collaborazioni con enti e associazioni anche sulla penisola. Ha collaborato con il quotidiano l’Unione Sarda. Ha diretto la rivista d’arte Naos edita a Sassari. È fondatrice e direttore responsabile di Ziqqurat – rivista di arte e cultura contemporanea in Sardegna e nel Mediterraneo, nata nel 2000. Inoltre è direttore artistico dell’associazione culturale tramedarte. Ha collaborato con il Festival internazionale Time in Jazz dal 1997 al 2018 in qualità di responsabile del settore delle arti visive. Attualmente è direttore artistico di Organica – museo di arte ambientale nel Parco del Limbara. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in libri d’arte, cataloghi e riviste di settore.

Paolo
Di stefano

(Avola 1956) è scrittore e giornalista. Si è laureato a Pavia con Cesare Segre. Dopo aver lavorato per il Corriere del Ticino, la casa editrice Einaudi e la Repubblica, dal 1992 scrive per il Corriere della Sera, dove è stato responsabile delle pagine culturali e inviato speciale. È autore di inchieste, reportage, saggi, romanzi e poesie. Ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Campiello, il Viareggio, il Volponi e il Bagutta. Tra i suoi libri, ricordiamo: Tutti contenti (Milano, Feltrinelli 2003), La catastròfa (Palermo, Sellerio 2011), Giallo d’Avola (Palermo, Sellerio 2013), Ogni altra vita (Milano, Il Saggiatore 2015), Noi (Milano, Bompiani 2020, premio Alassio, Un autore per l’Europa). Con lo pseudonimo di Nino Motta ha pubblicato due gialli siciliani: La parrucchiera di Pizzuta (Bompiani 2017) e Ragazze troppo curiose (Bompiani 2022).

antonello
fresu

Psichiatra e psicologo analista, è membro dell’AIPA e della IAAP e svolge l’attività come analista a Sassari.
Dopo essersi occupato per lungo tempo di arte contemporanea come curatore, espone come artista a partire dal 2004. Nel 2012 realizza Offrimi il cuore, progetto multimediale in cui convivono arte visiva, musica, video e performance, presentato in anteprima a Roma all’Auditorium Parco della Musica, e poi in varie sedi in Svizzera e Belgio, oltre a Milano, Bologna e Roma nel progetto Open City del MAXXI. Nel 2014 con la grande mostra Novecento, presentata in anteprima a Carpi nell’ambito del festivalfilosofia di Modena, propone la sua riflessione sulle guerre, sull’Uomo e sulla Storia.
Nel 2016 avvia il progetto Ri-trascrizioni: una serie di installazioni/ performances site-specific sul tema della “scrittura”, attualmente in corso, oltre che in varie sedi in Sardegna, anche a Milano, Pavia, Roma, Torino. Nel 2019 espone a Carpi, in collaborazione con la Fondazione dell’ex campo di concentramento di Fossoli, la mostra Der Körper, un viaggio nella inquietante umanità del «corpo» del Male: opere di grande formato, videoinstallazioni e immagini delle cartelle cliniche di Adolf Hitler. Nel 2021, realizza Mirroring, per il Museo di arte ambientale Organica di Tempio Pausania (SS), un’opera sulla natura, nella natura e con la natura ma, al contempo, sui paradossi della visione, sui limiti sensoriali e sulla depistante concettualità del processo creativo.

pina
galeazzi

È psicologa analista, è membro della IAAP (International Association for Analytical Psychology) e membro dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica, per cui svolge attività didattica. Membro ordinario del LAI (Laboratorio Analitico delle Immagini). Autrice di numerosi articoli sui temi dell’autolesionismo, della spiritualità, della relazione corpo/mente, della creatività femminile e della relazione tra poesia e psicoanalisi, pubblicati su Studi Junghiani e sulla Rivista di Psicologia Analitica (di cui è anche redattrice). Coautrice di volumi collettanei: Psiche e guerra (manifestolibri, 2002), Il gesto che racconta (Magi, 2007), Paradossi di maternità (Vivarium, 2008), Figure della memoria (FrancoAngeli, 2016). Con Giuseppe Andreetto ha curato il volume: Mondi in un rettangolo. Il gioco della sabbia: aperture sul limite nel setting analitico (Moretti & Vitali, 2012).
Vive e lavora a Roma.

E-mail: panigaleazzi@gmail.com

nicole
janigro

Nata a Zagabria, vive e lavora a Milano. Psicoterapeuta, psicoanalista di formazione junghiana, fa parte
del LAI (Laboratorio analitico delle immagini), della Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico (Sabof), insegna a Philo – Pratiche filosofiche. Ha curato La vocazione della psiche. Undici terapeuti si raccontano (Einaudi, 2015), è autrice di Il terzo gemello, con L. Ghirardosi (Antigone, 2010); Psicoanalisi un’eredità al futuro (Mimesis, 2017); con C. Mirabelli, I. Paterlini, La psiche colorata. Dimensioni estetiche nella stanza d’analisi (Moretti&Vitali, 2022); con R. Màdera, La cura (Editrice Bibliografica, 2023). Collabora alla rivista online «doppiozero».

annemarie
kroke

È una analista junghiana, nata in Germania e trasferitasi in Sardegna nel ’68. Le sue ricerche teoriche e cliniche si sono concentrate soprattutto sull’immaginazione attiva nelle sedute analitiche, il metodo junghiano da lei sviluppato negli ultimi 35 anni.
Intorno a queste tematiche ha scritto diverse pubblicazioni, tenuto seminari e gruppi di ricerca. Tiene gruppi di esperienza e formazione nel lavoro con l’immaginazione attiva per colleghi analisti.

silvia
lomazzi

Pianista, ha suonato come solista e in diverse formazioni cameristiche per varie istituzioni in Italia e all’estero. Affianca all’attività musicale lo studio delle pratiche filosofiche, in seguito al corso quadriennale in Analisi Biografica a Orientamento Filosofico della Scuola Philo di Milano. Le riflessioni tra musica, filosofia e psicanalisi confluiscono nell’ideazione del festival PianoSofia.

romano
màdera

È stato professore ordinario di Filosofia Morale e di Pratiche Filosofiche presso l’Università di Milano Bicocca. Fa parte delle associazioni di psicologia analitica AIPA (italiana) e IAAP (internazionale), È uno dei fondatori della Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche “Philo” e di SABOF (Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico). Tra le sue pubblicazioni più recenti: La carta del senso. Psicologia del profondo e vita filosofica (Cortina, Milano, 2012), C. G. Jung. L’Opera al Rosso (Feltrinelli, Milano, 2016), Il caos del mondo e il caos degli affetti (con G. Cappelletty), Claudiana, Torino, 2020). Il metodo biografico come formazione, cura, filosofia (Cortina, 2022); Lo splendore trascurato del mondo. Una mistica comune. Bollati Boringhieri, Torino, 2022.

angelo
malinconico

È psichiatra, Criminologo, Psicologo Analista dell’International Association Analytical Psychology, con funzione didattica dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica e di altre Scuole di psicoterapia. Già Direttore del Dipartimento unico regionale del Molise Salute Mentale e Dipendenze. Formatore e supervisore di operatori della salute mentale pubblica e privata in varie regioni italiane. Past-president dell’AIRSaM (Associazione Italiana Residenze per la Salute Mentale) di cui è attualmente presidente. Membro del LAI (Laboratorio Analitico delle Immagini). Componente la direzione della Rivista di Psicologia Analitica. Autore di circa 130 articoli e di numerosi volumi, tra i quali: Per Astrolabio-Ubaldini (Roma), (con Nicola Malorni): Gioco della Sabbia, la ricerca infinibile, 2020.
Per Edizioni Mimesis, Milano (con Silvano Tagliagambe): Tempo e sincronicità, 2018.
Per Moretti e Vitali, Milano (con S. Tagliagambe): Jung e il Libro Rosso: Il Sé e il sacrificio dell’Io, 2014.
Per Cortina Editore, Milano (con Silvano Tagliagambe): Pauli e Jung, un confronto su materia e psiche, 2011.

marianna
massimello

È filosofa, psicodrammatista e traduttrice editoriale torinese. Ha tradotto dal tedesco e dal francese per vari editori, soprattutto opere di psicologia, filosofia, storia delle religioni, psicoanalisi e psicologia analitica. Per Bollati Boringhieri ha curato e tradotto scritti delle Opere di C. G. Jung, apparsi dal 1981 al 1992. Dal 2009 al 2010 ha lavorato alla traduzione del Libro Rosso di Jung. Si è formata alla Scuola torinese di psicodramma di C. Ruffino e E. Valente. Nel 2014 ha concluso il corso propedeutico certificato in Psicologia analitica al “C. G. Jung Institut” di Zurigo. Si interessa di psicogenealogia, secondo i principi di Anne Ancelin Schützenberger. Conduce gruppi di psicodramma analitico in presenza e on line insieme a Leonardo Seiditae partecipa ai
seminari annuali di ARCA Psychodrama. Ha avviato un percorso di formazione in analisi biografica a orientamento filosofico presso la Scuola Philo di Milano. Ultima traduzione: In dialogo con C.G. Jung di A. Jaffé (Bollati Boringhieri 2023).

clementina
pavoni

È nata a Brescia nel 1948. È psicologa analista, membro con funzioni didattiche dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica, della IAAP (International Association for Analytical Psychology), del Lai (Laboratorio analitico delle immagini) e di Philo (Pratiche filosofiche). Vive e lavora a Milano.
Ha partecipato alla redazione di Studi Junghiani e fa parte della Rivista di Psicologia Analitica. Oltre ad articoli nelle riviste junghiane, ha pubblicato Il cocomero rubato (con Silvia Lagorio, il Saggiatore, 2001) e Il signor Alonso e la volpe giapponese. Un caso clinico nel Gioco della Sabbia (Einaudi, 2022).

maurizio
peciccia

È medico, psichiatra, membro della International Federation of Psychoanalytic Societies (IFPS). Direttore scientifico e docente della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica Esistenziale Gaetano Benedetti. Docente di Psicologia Dinamica e di Modelli Intersoggettivi in Psicoanalisi all’Università di Perugia. Presidente della Sezione Italiana dell’International Society for the Psychological and Social Approaches to Psychoses (ISPS). Presidente Onorario della Associazione Professionisti Italiani Arte terapeuti (Apiart). Ha sviluppato con Gaetano Benedetti metodi innovativi nell’ambito della psicoterapia e della riabilitazione delle psicosi basati sull’integrazione tra comunicazione verbale e non verbale; tra questi il disegno speculare progressivo e la terapia amniotica.
È autore di 150 pubblicazioni concernenti la terapia delle psicosi. Tra i suoi scritti più significativi: Peciccia M. (2015) Attualità del pensiero di Gaetano Benedetti. In Benedetti G: Alienazione e personazione nella psicoterapia della malattia mentale. Fioriti, Roma, 2015. Peciccia M. (2016) Creatività della coppia analista e paziente nella terapia della psicosi. Il caso di Anna. Educazione sentimentale. Franco Angeli, 25, p. 54-73. DOI: 10.3280/EDS2016-02500 Peciccia M. (2016) I Semi di Psiche. Fioriti, Roma Peciccia M, Donnari S (2017). Psychodynamic Art Therapy for Psychoses: Progressive Mirror Drawing and other Sensory Integration Techniques. In K.Killick (ed) Art Therapy for Psychosis. Theory and practice. Routledge, London. Peciccia M (2019). La terapia amniotica. In Giusto G (2019). Fattoria terapeutica. Mondadori, 2019.

stefania
salvadori

Nata a Firenze, vive e lavora a Roma, psicoanalista e artista. Membro della Società di Psicoanalisi Italiana (S.P.I.) e dell’International Psychoanalytical Association (I.P.A.), membro del Laboratorio Analitico per le Immagini (L.A.I.). Diploma alla Sommerakademie für bildende Kunst di Salisburgo con l’artista russa Irina Nakhova, e con l’artista israeliana Rivka Rinn. Ha frequentato la Heatherley School of Fine Art di Londra per l’acquarello. Ha lavorato con l’artista olandese Liezbeth Henkemans per esercitare la parte destra del cervello secondo il metodo di Betty Edwards nel disegno, pittura, collage).
I suoi scritti: “Come si forma un’immagine e la sua relazione con le radici del pensiero: qualche ipotesi sulla creatività”, in Per un sapere dei sensi, immagini ed estetica psicoanalitica, Alpes 2012; “Qualche domanda sull’essere donna e la creatività”, in Dare corpo prendere corpo: donne che creano, Rivista di Psicologia Analitica 87/2013; “Corpo e psiche nella cura”, in Gioco è realtà, Rivista di Psicologia Analitica, vol. 40/2015; “Cos’è scrittura analitica”, in Scripta volant, scrittura clinica creatività, Rivista di Psicologia Analitica vol. 97/2018; Mito, pittura, video: l’artista e il trauma, Palazzo Barberini, Eco e Narciso 2018; Aboubakar Fofana e la capacità trasformativa dell’arte: Fundi, Eidos, 2018; L’arte di Fernanda Mancini: il silenzio dalle molte lingue, Gangemi editore, 2019.

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Via Madonna dei Monti, 91
00184 Roma

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