Per gli effetti della globalizzazione e della rapidità dei sistemi di informazione ci troviamo a vivere molteplici paure condensate in un amalgama indifferenziato: un'unica paura globale diffusa e indistinta. Se nei secoli scorsi, si aveva innanzi tutto paura della morte, oggi si ha soprattutto paura della vita. Le catastrofi naturali e nucleari, le epidemie, il terrorismo, le discriminazioni sociali, le violenze politiche, l’esplosione di nuovi conflitti e il rinnovarsi di eterni teatri di guerra, le minacce del sistema finanziario e la disoccupazione, per una sorta di reazione a catena sembrano nel loro insieme costituire una cupola d’inquietudine planetaria. Come restituire un nome alle paure interne tornando a distinguerle e ad affrontare ciascuna nella propria complessità? Come riuscire a placarle nel corpo, nel luogo per eccellenza della paura inconscia, originaria? Sulle basi di tali premesse su come si possa tentare di districare questo groviglio di paure è nato questo volume.
L’incontro è stato introdotto dall’Onorevole:
Erica Battaglia, Presidente V C.C.P. Politiche Sociali e della Salute – Roma Capitale
Sui complessi temi delle Paure si sono espressi la curatrice Barbara Massimilla, gli Autori presenti, il Direttore della rivista Paolo Aite e la redattrice Clementina Pavoni, assieme a Moni Ovadia, esperto di cultura ebraica e uomo di teatro. Il dialogo con il pubblico è stato intercalato da un reading di brani presenti nel volume interpretati dall’attrice Roberta Palladini e da Moni Ovadia che ha recitato le poesie di Valerio Magrelli selezionate dal poeta appositamente per questa pubblicazione. L’evento ha registrato un grande successo e partecipazione di pubblico.